La visita

PRIMA VISITA

La prima visita si divide in quattro fasi distinte:

  1. L’anamnesi in cui viene preso in esame il problema che il paziente intende risolvere, oltre che le eventuali cause scatenanti ed abitudini di vita che potrebbero interferire con la guarigione. Vengono anche poste domande specifiche per eliminare eventuali patologie gravi che richiedono trattamenti chirurgici o medici.
  2. L’esame del paziente che si compone di analisi posturale, analisi della camminata, test ortopedici e neurologici, necessari per eliminare eventuali patologie gravi e fattori di rischio.
  3. Esame di tipo chiropratico composto da una palpazione dinamica e statica, unita ad un esame di tipo kinesiologico che permette di ripercorrere le dinamiche compensatorie e risalire ai fattori primordiali su cui il trattamento deve agire
  4. Il trattamento vero e proprio in cui vengono effettivamente rimosse le interferenze con differenti tecniche adattate all’età del paziente, al suo stato di salute osteoarticolare.          E’ importante che il trattamento avvenga in modo rapido per far si che i riflessi neurologici attivati dagli aggiustamenti abbiano un’azione efficace e duratura. Alla fine del trattamento il paziente cammina per alcuni passi, poi vengono eseguiti nuovamente alcuni test per valutare la tenuta degli aggiustamenti e valutare parti di esso che necessitano di un trattamento supplementare.

FASE INTENSIVA

La fase di trattamento intensivo inizia effettivamente con la seconda visita, la più importante, durante la quale vengono tirate le conclusioni sull’efficacia del trattamento e soprattutto come lo stile di vita del paziente e le sue attività interferiscono o interagiscono col trattamento chiropratico. Normalmente dura dalle 3 alle 6 visite a cadenza piuttosto ravvicinata. La finalità di questa fase è liberare il paziente dal dolore e dalla disfunzione e permettere al corpo un funzionamento normale e corretto. Il numero di visite varia a seconda della gravità del problema, del tempo in cui è stato attivo e dallo stato di salute generale del paziente e dalle sue capacità di recupero.

STABILIZZAZIONE

La fase di stabilizzazione dura dai 3 ai 6 mesi: le visite vanno via via diradandosi per permettere al paziente di riparare e rinforzare i tessuti che a causa delle disfunzioni lavoravano in modo sbagliato o non lavoravano affatto. In questa fase si può scegliere di seguire un programma riabilitativo adattato per riformare muscolatura, che è funzionale al mantenimento dell’equilibrio raggiunto.

MANTENIMENTO

La fase di mantenimento prevede dalle 2 alle 6 visite l’anno e mira al mantenimento di una salute ottimale. E’ possibile svolgere questa fase in modo individuale, con alcuni cambiamenti rispetto alle modalità precedenti, oppure integrarla o sostituirla col metodo open space.

OPEN SPACE

Le visite in open space si tengono in gruppi di quattro persone ed hanno un’impostazione e una finalità differenti dalle visite individuali. Per accedere al programma open space è necessaria una prima visita individuale per valutare lo stato di salute del paziente e la sua idoneità ai trattamenti di gruppo. L’obiettivo del programma open space è il benessere e il mantenimento. Per la cura di vari sintomi e condizioni particolari, è consigliato un trattamento di tipo individuale.